Architettura Greca
Gli ordini architettonici (Dorico, Ionico e Corinzio) furono le maggiori creazioni dell'architettura greca, nati per arricchire il caratteristico tempio greco ma poi sfruttati per altri tipi di edifici.
Quello dorico è il più antico tra tutti, essendosi sviluppato intorno alla seconda metà del settimo secolo a.C., ed è stato utilizzato specialmente nelle colonie greche della Sicilia e nella madrepatria; l'ordine ionico fu invece caratteristico delle città greche dell'Asia Minore e rielaborò i motivi orientali.
Più elaborato rispetto agli altri due ma meno utilizzato in architettura è l'ordine corinzio: Vitruvio sostiene che esso sia stato creato da Callimaco il quale si è ispirato a un cesto ricoperto da una pianta d'acanto.
I templi greci sono forse l'esempio più significativo relativo all'architettura greca: a tal proposito vale la pena citare il famoso Partenone (447-432 a.C.) realizzato allo scopo di dare vita al più maestoso tempio greco, opera dell'architetto Ictino.
ma non bisogna dimenticare di annoverare anche tutti gli altri tipi di edifici realizzati sfruttando specifiche tecniche costruttive: nel complesso l'architettura greca si basava sul sistema trilitico ovvero su travi orizzontali sorrette da sostegni verticali.
Dal IV secolo a.C., infatti, i templi non costituivano più il solo edificio commissionato agli architetti ai quali venivano richiesti teatri e commissionate pianificazioni urbane.